Sabato 30 aprile abbiamo partecipato all’invasione del Museo Bagatti Valsecchi di Milano. Ma non chiamate la polizia! Si è trattato di un’invasione del tutto pacifica e, soprattutto, digitale!
Le Invasioni Digitali
Le Invasioni Digitali sono iniziative promosse dalla community di Instagram (composte da appassionati utenti dell’applicazione o Instagramers) per promuovere la cultura e il territorio. Era la prima volta che la sontuosa Casa Museo dei fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi organizzava un evento così e noi non abbiamo voluto perdere l’occasione storica.
Guidati da Benedetta, responsabile dell’ufficio stampa del Museo, abbiamo girato per le sale (anzi, per le stanze) della casa, soffermandoci sugli oggetti d’arredo più originali e preziosi. Di ogni ambiente Benedetta raccontava storia, curiosità (sapevate che la vasca da bagno in marmo era in realtà una modernissima doccia?), aneddoti e modelli di riferimento, selezionati dal gusto – particolarmente eclettico – dei due fratelli.
Fausto e Giuseppe non avevano in mente di realizzare un museo. Volevano abitare in una ricca casa in stile rinascimentale e se la sono inventata pezzo per pezzo, ricorrendo a soluzioni che alla loro epoca erano ancora abituali ma che oggi ci lasciano basiti (oltre a essere illegali): per esempio fecero staccare l’affresco della Madonna della Misericordia dalla chiesa parrocchiale di Ponteranica (BG), opera che il pittore bergamasco Antonio Boselli dipinse del 1495.
Tre camere da letto
Nella camera da letto di Fausto lo splendido polittico della Vergine col Bambino e Santi del Giampietrino non ci stava in altezza. Nessun problema! Il pannello superiore fu staccato e appeso sulla parete di fronte, in modo che il nobile potesse ammirarlo mentre stava sdraiato sul letto valtellinese impreziosito da rilievi lignei che lo rendono un’opera d’arte più che un esemplare di alto artigianato.
Dei due lui era il single impenitente, quello che intratteneva relazioni con le cantanti del Teatro alla Scala.
Giuseppe invece sposò una Borromeo, Carolina. In quella che fu la loro camera da letto troneggia ancora un superbo letto siciliano in ferro battuto decorato a foglie d’oro. Giuseppe si riservò poi una seconda camera tutta per sé, accanto a quella matrimoniale.
Materiali preziosi
Nelle teche, sui ripiani e sui tavoli fanno bella mostra di sé bicchieri, vasi, brocche, piatti in ceramica, utensili da cucina, cofanetti, portagioie, posate da viaggio… I quadri hanno tutti cornici lignee, una più bella dell’altra.
Proprio i materiali attirano l’attenzione dei visitatori e in particolare degli “invasori digitali”: legno, marmo, avorio, vetro, ceramica, seta… Uno spettacolo per gli occhi che sarebbe una gioia per il tatto, se non fosse vietato toccare gli oggetti d’arredo!
È invece permesso fotografarli e allora ci si sfida a individuare l’angolazione più originale, il dettaglio nascosto, l’accostamento più suggestivo. Per poi postare l’immagine su Instagram accompagnandola con gli hashtag ufficiali: #invasionidigitali, #museoBaVa e #APPassionatialMuseo.
Selezionandoli, troverete anche le immagini di Buy Style. Se vi piacciono, ripostatele!
Informazioni:
Museo Bagatti Valsecchi
http://museobagattivalsecchi.org/
Invasione Digitale Al Museo Bagatti Valsecchi
