Basta entrare in una libreria per accorgersi che la cucina non è l’unico argomento a “tirare”. Anche il giardinaggio, infatti, attira sempre più appassionati. Per soddisfare gusti e curiosità gli editori sfornano manuali e volumi ricchi di illustrazioni. Anche i musei hanno colto la tendenza e così organizzano mostre dedicate ai giardini. Ve ne proponiamo due, una a Madrid e l’altra a New York.
Un Impressionista francese a Madrid
Il Parco del Retiro è il polmone verde del centro di Madrid. È affiancato, su un lato, dal Giardino Botanico Reale, fondato nel 1755 per volere del re Ferdinando VI: è contiguo con il Museo del Prado, il più importante museo spagnolo.
A poca distanza, ma dall’altra parte del Paseo del Prado, si erge il Museo Thyssen-Bornemisza, un altro gioiello della capitale iberica. Dal 19 luglio al 30 ottobre ospiterà una mostra intitolata “Caillebotte, pittore e giardiniere”.
L’esposizione indaga l’opera di Auguste Caillebotte (1848-1894), considerato per molto tempo soltanto nelle sue vesti di mecenate, collezionista e amico di artisti. Negli ultimi anni, invece, è stata rivalutata la sua opera e oggi viene giustamente annoverato nel gruppo degli Impressionisti più importanti, come Renoir e Monet.
Il percorso espositivo si concentra sul tema del giardino nell’opera di Caillebotte e sul suo rapporto con Monet. Si articola in quattro sezioni, organizzate in senso cronologico attorno ad altrettanti luoghi nei quali l’artista visse e lavorò.
Si comincia dalla Parigi “rivoluzionata” dall’urbanista Haussmann per passare alle estati trascorse a Yerres, poco a sud della capitale francese. Nella terza tappa sono riunite opere concernenti la Senna e i viaggi dell’artista in Normandia, mentre l’ultima è dedicata al suo giardino a Gennevilliers, pochi chilometri a nord di Parigi.
Informazioni:
Nel Giardino Botanico di New York
Se state progettando un viaggio a New York, lasciate spazio per una tappa al Giardino Botanico che quest’anno festeggia il suo centoventicinquesimo anniversario. Fino all’11 settembre ospiterà infatti una mostra intitolata “Impressionismo. Giardini americani su tela”.
Si tratta di un interessante confronto tra arte e natura: tra papaveri, altee e peonie in fiore e la loro rappresentazione artistica per mano di maestri americani.
Mentre nella serra i visitatori possono ammirare un vero giardino impressionista americano, realizzato da Francisca Coelho, curatrice e designer di giardini del Giardino Botanico, nella Galleria d’Arte trovano una selezione di una ventina di opere tra dipinti e sculture, accomunate dal tema del giardino.
Portano la firma di artisti come John Singer Sargent, Frederick Childe Hassam e William Merritt Chase e dimostrano la loro abilità nel catturare le infinite sfumature di colore dei fiori, le diverse ombreggiature generate nelle varie ore del giorno e la straordinaria importanza della luce. Perché un giardino cambia mille volte in un giorno.
Informazioni:
Didascalie:
- Gustave Caillebotte
Aiuola di margherite (1892-93 circa)
Olio su tela
Museo degli Impressionismi, Giverny
© Parigi, Brame & Lorenceau - Gustave Caillebotte
Rematore con cappello a cilindro (1878)
Olio su tela
Collezione privata
© RMN – Grand Palais / Foto Daniel Arnaudet - Un giardino impressionista americano
The New York Botanical Garden
Foto © Robert Benson Photography